
Hai dei dubbi sul passaggio da MERCATO DI TUTELA
a MERCATO LIBERO?
Facciamo chiarezza su cosa accadrà nei prossimi mesi COMINCIANDO CON 2 PUNTI FONDAMENTALI:
Chi oggi è nel Mercato di Tutela
NON È OBBLIGATO
a passare al Mercato Libero
Nessun tipo di operazione è obbligatoria
FINO AL 1° GENNAIO 2023 (D.L. 183/2020)
Capiamo ora insieme la differenza fra Mercato di Tutela e Mercato Libero
mercato di tutela
Ha condizioni economiche e contrattuali Regolate da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). ARERA è un organismo indipendente, istituito dallo stato con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo.
Tra i tanti compiti ha anche quello di definire le tariffe e le condizioni economiche del mercato tutelato.
mercato libero
Nel mercato libero le aziende offrono ai potenziali clienti dei contratti di fornitura con tariffe “libere” (offerte), è quindi il potenziale cliente stesso che le valuta, le confronta e poi decide a quale offerta aderire.
Una serie di leggi e tutte le successive modifiche hanno disposto la fine del Mercato di Tutela con il conseguente passaggio definitivo di tutti i clienti al Mercato Libero, la scadenza in cui queste leggi diventeranno operative al 100% è per adesso fissata al 1° gennaio 2023 (D.L. 183/2020)
CERCHIAMO ORA DI RISPONDERE AI TUOI DUBBI
Fino a quando esisterà il Mercato di Tutela nessuno è obbligato a cambiare il proprio fornitore.
È sempre possibile rientrare nei Mercati di Tutela anche per i clienti che hanno già sottoscritto un’offerta nel mercato libero. La procedura non ha costi salvo quelli previsti connessi con la sottoscrizione del nuovo contratto.
Il passaggio da un fornitore all’altro avviene senza alcuna interruzione della fornitura; il cliente continuerà sempre ad avere quindi gas ed elettricità.
Il contatore non viene cambiato se si cambia fornitore anche perché la gestione della rete, e quindi anche dei contatori, è di competenza del distributore locale.
Le bollette di luce e gas contengono tante informazioni molto importanti tra cui, riportato in maniera molto evidente nella prima pagina, l’indicazione del mercato di cui si è clienti: Mercato Libero o Servizio di Maggior Tutela (per l’elettricità) o Servizio di Tutela (per il gas).
Visionare con attenzione le condizioni contrattuali e verificare che siano effettivamente quelle per noi più convenienti.
Tieni presente che il prezzo non è l’unica variabile di cui tener conto, ma ce ne sono altre qualitative (la presenza di sportelli territoriali, la capacità di gestione delle eventuali controversie, la possibilità di servizi accessori utili, la fiducia nel commerciale, la solidità economica-patrimoniale del fornitore) che possono essere anche molto più importanti rispetto al solo prezzo. Specialmente se dovessi avere problemi in futuro con la tua fornitura.